Anno nuovo, vecchi problemi!
Passano le stagioni ma gli scriteriati restano, d’altronde come un vecchio proverbio recita “la madre degli imbecilli è sempre incinta“. Parliamo della cosiddetta Costa dei Gelsomini (alias Locride), zona costiera della provincia di Reggio Calabria con acqua cristallina e spiagge di sabbia immense, che però purtroppo ogni anno vengono utilizzate come piste da corsa per quad, suv e motocross.
La questione è ben nota ma sembra che a nessuno interessi risolverla e i riflettori vengono accesi sulla problematica soltanto nel periodo estivo, quando le tartarughe marine scelgono queste spiagge come nursery, rischiando però a loro insaputa di essere investite o di veder distrutte le uova che lasciano sotto la sabbia.
Il personale dell’associazione “Caretta Calabria Conservation” ha rinvenuto stamani il terzo nido in tre giorni ma purtroppo, invece di festeggiare tale lieto evento, ha necessariamente dovuto sottolineare come due di questi siano minacciati dal passaggio illegale di mezzi sull’arenile e dunque anche quest’anno ha denunciato attraverso i propri canali social quanto avviene nonostante le restrizioni decretate dalla Regione Calabria e nonostante alcune di queste spiagge rientrino in aree “Natura 2000” (aree destinate alla conservazione della diversità biologica).
Lo staff di Tartapedia si unisce al grido dell’associazione calabrese e pone una domanda: “chi dovrebbe controllare ed evitare tutto cio?”.