Dotata di dispositivo di localizzazione satellitare e rilasciata in mare dalla costa turca due anni fa, “Tuba”, come è stata ribattezzata, ha coperto una distanza superiore ai dodicimila chilometri, visitando sette Paesi costieri nel Mar Mediterraneo.
La Caretta caretta, di età stimata tra i 25 ed i 30 anni, era affidata alle cure del DEKAMER (Centro Ricerca, Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine) di Dalyan, distretto sud-occidentale della provincia di Muğla, importante sito di nidificazione.
Il viaggio di Tuba può essere seguito in tempo reale tramite la mappa iterativa presente sul sito web del Centro, ove è possibile notare come la tartaruga, dopo una veloce visita alle coste del Peloponneso, si è soffermata nelle acque maltesi, prima di concentrare la maggior parte delle sue attività tra la costa italiana (Sicilia, Calabria, Puglia) e quella balcanica (Albania, Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Croazia).
Doğan Sözbilen, coordinatore scientifico del DEKAMER, ha affermato di essere soddisfatto e sorpreso dell’ampia risonanza mediatica per il viaggio di questo esemplare, sottolineando che la mappatura ha ricevuto oltre cinque milioni di visualizzazioni.
«Alcune tartarughe scompaiono dal sistema di tracciamento a volte anche entro due mesi mentre con Tuba sono passati due anni. Se la batteria del dispositivo non si esaurisce prima e se Tuba dovesse tornare in Turchia per deporre, potremmo ricevere preziosi informazioni sull’intero percorso».
Fonte: www.dailysabah.com
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