La Giunta Regionale dell’Emilia Romagna, attraverso un comunicato stampa sottoscritto anche dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto, ha chiesto la sospensione immediata dell’iter per la creazione di aree di tutela per delfini e tartarughe, nell’Alto Adriatico.
In conformità alle direttive europee circa l’istituzione di ZPS (Zone di Protezione Speciale), il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha predisposto l’istituzione di un’ampia Area Marina Protetta, estesa da Marina di Ravenna fino a Laguna di Grado (GO), oltre a piccole aree costiere frequentate dagli uccelli migratori.
«Nessuno di noi nega la necessità di intervenire con norme e strumenti adeguati per assicurare la tutela di specie marine meritevoli di una particolare azione di salvaguardia. Al tempo stesso non si possono sottovalutare le ripercussioni negative che norme eccessivamente rigide potrebbero avere sulle imprese marittime e gli allevamenti di molluschi» ha dichiarato Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura e Pesca dell’Emilia Romagna.
Proprio per evitare un impatto su questo comparto, che porterebbe la perdita di migliaia di posti di lavoro, gli assessori delle tre regioni interessate hanno chiesto un incontro urgente al Ministro Sergio Costa, per trovare un compromesso che possa soddisfare entrambe le parti.