La testuggine d’acqua dolce Mauremys reevesii rappresenta in Cina un’importante fonte economica per quanto riguarda l’allevamento in farm, nasce quindi l’esigenza di comprendere meglio quali siano i parametri di temperatura e umidità migliori per ottenere un maggior numero di individui sani.
Lo studio pubblicato sulla rivista accademica “PeerJ” ha voluto verificare le possibili interazioni tra questi due fattori; svariate uova di Mauremys reevesii sono state incubate con cinque diverse temperature (23, 26, 29, 32 e 35 °C, ± 0.5 °C) e per ognuna di esse sono stati testati tre livelli di umidità del substrato (1:0.5, 1:0.9 e 1:1.2, proporzione peso vermiculite-acqua), ottenendo cosi quindici differenti combinazioni di incubazione al fine di valutare i seguenti parametri relativi alla schiusa: successo, morte dell’embrione, durata, dimensioni al momento della nascita, sopravvivenza post-schiusa.
In seguito a valutazioni statistiche e a dati precedentemente raccolti, sono stati riportati i risultati per i quali l’umidità del substrato va ad influenzare quelli che sono i tempi di incubazione e la larghezza del carapace: uova incubate a basse percentuali di umidità hanno una durata di incubazione maggiore, con hatchling più “corti”.
Diversamente, la temperatura ha un grosso impatto per svariati parametri di sviluppo, incluso il successo della schiusa, il tempo di incubazione e la sopravvivenza. I tempi di incubazione diminuiscono all’aumentare della temperatura, ciò però non significa che temperature eccessivamente alte siano migliori; infatti le uova incubate a temperature di 23, 26 e 29°C mostravano un numero di schiuse più elevato in rapporto a quelle incubate a 32 e 35°C.
Differenze di dimensioni nelle testuggini schiuse sono state evidenziate e strettamente correlate anche alla temperatura, che è stato dimostrato essere fondamentale nella sopravvivenza durante il primo anno di vita: le uova incubate a 23 e 35°C hanno avuto un tasso di sopravvivenza minore rispetto alle altre.
A seguito di tali incubazioni, è stato evidenziato che i miglior parametri da rispettare sono una temperatura di 29°C ± 0.5°C e un livello di umidità pari a 1:1.2, così facendo si ottiene il più alto tasso di successo con una minore durata l’incubazione.
Bisogna certamente tenere in considerazione la tipologia di uovo preso in esame, in quanto la Mauremys reevesii depone uova con un guscio inizialmente poco calcificato, il che permette all’embrione un maggiore possibilità di scambi di acqua con l’ambiente, cosa che non avviene per uova deposte già con un alto grado di calcificazione e per le quali il parametro umidità agisce diversamente.
Fonte: Effect of incubation temperature and substrate moisture on embryonic development, hatchling phenotypes and post-hatching growth in the Reeves’ Turtle, Mauremys reevesii
Fonte foto: nature.com