In occasione dei Campionati Europei della classe velica “Fireball” svoltisi dall’11 al 17 settembre nelle acque antistanti l’approdo turistico Marina di Salivoli a Piombino (LI), il grossetano Sandro Seravalle ha avuto l’enorme fortuna di trovarsi a pochi metri da un esemplare di Dermochelys coriacea, la più grande tartaruga marina vivente.
La liuto, così è comunemente chiamata questa specie, si stava cibando di una medusa Rhizostoma pulmo, specie identificata dagli esperti dell’Istituto di Biologia ed Ecologia Marina di Piombino, grazie al video registrato dallo stesso Sandro.
Questa gigante del mare è decisamente rara da incontrare nelle nostre acque, in quanto preferisce specchi d’acqua tropicali e subtropicali. Basti pensare che l’ultimo avvistamento risale al 2019, quando un peschereccio al largo delle coste dell’Emilia Romagna issò nelle reti un esemplare di ben 300 kg, rilasciato poi subito dopo viste le ottime condizioni di salute. L’anno prima invece, furono tre le tartarughe liuto trovate nel Mediterraneo italiano ma purtroppo tutte già decedute.
L’ultima segnalazione però, non è quella avvenuta due settimane fa in Toscana, bensì quella del 27 settembre scorso comunicata soltanto ieri dall’associazione “Delfini del Ponente APS“. Durante la loro ultima uscita di monitoraggio, a circa un miglio dalla costa ligure, nei pressi del porto di Aregai (IM), hanno notato una macchia nera e «ci siamo avvicinati con il gommone convinti fosse un sacchetto di plastica da raccogliere» ha dichiarato la biologa e vicepresidente dell’associazione Elena Fontanesi a “GreenReport.it“.
Così come per Sandro, anche per il team ligure la sorpresa e l’incredulità dell’incontro sono state immense. I due avvistamenti, data la rarità della presenza nelle acque italiane di questa specie, molto probabilmente riguardano lo stesso esemplare ma solo lo studio dettagliato delle immagini potrà chiarirlo.
AGGIORNAMENTO: quasi sicuramente si tratta di due esemplari, in quanto nello stesso momento è stata avvistata un’altra tartaruga liuto a Genova (Fonte “Delfini del Ponente“)
Foto in evidenza: Elena Fontanesi, Delfini Del Ponente APS (Facebook)