I coyote presenti nel villaggio di Bald Head Island nella Carolina del Nord rappresentano una minaccia da non sottovalutare per la salvaguardia delle tartarughe marine. Secondo una stima dell’organizzazione no-profit “Bald Head Island Conservancy“, nell’ultima stagione di nidificazione hanno predato circa 300 uova.
Lo staff della BHIC ha provato in vari modi a scacciare questi canidi, dalle recinzioni in PVC ad addirittura l’uso di urina di lupo, ma nemmeno la presenza umana li ha intimoriti e dunque gli abitanti del villaggio isolano, interpellati sul caso, hanno deciso di assumere un cacciatore.
La cattura dei coyote inizierà a gennaio prossimo e verrà effettuata attraverso l’uso delle stesse trappole che tre anni fa fermarono oltre seimila esemplari proprio nel sud-est dello stato americano. Una volta in trappola, il coyote verrà eutanizzato dal cacciatore, nel tentativo di salvaguardare le Caretta caretta e le Chelonia mydas che frequentano quest’isola.
Secondo la Bald Head Island Conservancy, il numero di nidi di tartarughe marine in questa stagione ha superato quello record del 1986 quando furono segnalate 143 deposizioni. Infatti, quest’anno sono state osservate ben 169 nidificazioni e quindi, regolare il numero di predatori darà possibilità ad un numero sempre maggiore di hatchlings di raggiungere il mare.