Il mare continua a regalare emozioni, e questa volta lo fa con l’aiuto di nasi sensibili e zampe fidate. In Calabria e Sicilia, due nidi di Caretta caretta sono stati scoperti grazie all’intervento di due cani straordinari, protagonisti di storie molto diverse ma accomunate dallo stesso fine: proteggere una delle specie simbolo del Mediterraneo.
Toto, il cane sentinella che ha fiutato la vita
Nel crotonese, l’incontro tra addestramento cinofilo e conservazione ha dato risultati sorprendenti. Durante una ricognizione lungo la costa, Toto, cane specializzato in “civil detection”, ha segnalato un’area sospetta tra la sabbia. Il suo conduttore, Giovanni Acquaviva, ha subito compreso la possibile presenza di un nido e ha contattato Gessica Panetta, attiva nel monitoraggio delle nidificazioni.
Con il supporto dello stagista Lorenzo Grassi, domenica 6 luglio è stata confermata la presenza di uova: si trattava di un vero e proprio nido, probabilmente deposto la notte precedente. La scoperta è stata immediatamente comunicata al WWF Crotone, con Paolo Asteriti che ha coordinato le operazioni di messa in sicurezza e sorveglianza.
Toto non è un cane qualunque: è stato formato al centro Yellowjoy di Castrolibero e ha completato la sua preparazione presso la Xplorer Academy di Montorsaio, in Toscana, sotto la guida dell’esperto Luca Migliavacca. La sua segnalazione è l’ennesima conferma delle potenzialità del lavoro congiunto tra etologia, addestramento e scienza ambientale.
Il ritorno di Leyla: quando l’amore per il mare è una missione
Dall’altra parte dello Stretto, in Sicilia, un’altra protagonista a quattro zampe ha segnato un nuovo successo per la tutela della biodiversità: Leyla, affettuosa cagnolina che già nel 2023 aveva permesso di individuare un nido sulla stessa spiaggia, ieri ha regalato un’altra scoperta durante una passeggiata mattutina a Santa Maria del Focallo, nel comune di Ispica (RG).
In compagnia dei suoi compagni umani Franco e Antonella, Leyla ha mostrato comportamenti sospetti che hanno condotto all’individuazione di un secondo nido. Sul posto sono arrivati immediatamente i volontari del WWF Sicilia Sud Orientale, coordinati da Oleana Prato, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area secondo i protocolli di conservazione.
Natura e comunità: un binomio vincente
Questi due ritrovamenti, pur avvenuti a centinaia di chilometri di distanza, mostrano un denominatore comune: la sinergia tra cittadini, volontari, esperti e… amici a quattro zampe. In entrambi i casi, l’osservazione attenta del comportamento animale ha permesso di localizzare i nidi in tempi utili, evitando possibili danni dovuti a passaggi umani, predatori o eventi atmosferici.
La nidificazione della Caretta caretta sulle nostre spiagge è un fenomeno sempre più diffuso e cruciale per la sopravvivenza della specie. Ma a fare la differenza, ancora una volta, è la collaborazione. E quando tra i protagonisti ci sono anche animali che salvano altri animali, la scienza si trasforma in emozione.