La scorsa settimana, il team del “Sea Turtle Program” della SCCF (Sanibel-Captiva Conservation Foundation) ha ricevuto una segnalazione per il recupero di una giovane tartaruga verde rinvenuta in un bacino di ritenzione d’acqua dolce di un parcheggio per camper a Fort Myers, in Florida.
A seguito di un report tra i frequentatori del posto, si è scoperto che quella Chelonia mydas era lì almeno da febbraio e dunque si è fatta sempre più probabile l’ipotesi che l’esemplare fosse stato catapultato appena nato nello specchio d’acqua da “Ian“, l’uragano atlantico di categoria 5 abbattutosi sulla Contea di Lee l’ultima settimana di settembre 2022 e che provocò la morte di 150 persone nella sola Florida e distrusse tutti i nidi non ancora schiusi deposti dalle tartarughe marine sulle spiagge nel sud-ovest del Paese.
«Le tartarughe marine non possono vivere nell’acqua dolce per un periodo prolungato ma nonostante lo stagno in questione non ha nessuno sbocco sul mare e nessuna possibilità di raggiungere il Golfo, l’esemplare aveva un aspetto sano ed era molto attiva» ha affermato Kelly Sloan, Coastal Wildlife Director della SCCF.
Dopo aver ricevuto l’approvazione dalla “Florida Fish and Wildlife Conservation Commission” e a seguito di un controllo del suo stato di salute, la tartaruga marina è stata rilasciata nell’habitat naturale a Tarpon Bay.
Le Chelonia mydas sono state osservate in acque salmastre, mentre altre specie sono state avvistate in fiumi ed estuari d’acqua dolce per brevi periodi, magari per nascondersi da predatori o per sfruttare correnti di acqua calda. Ma queste rappresentano eccezioni e c’è una carenza di letteratura scientifica sulle tartarughe marine vissute per lunghi periodi in acqua dolce, molto probabilmente perchè ciò potrebbe essere per loro fatale, essendo animali fisiologicamente adatti all’acqua salata.
Ammesso dunque che la tartaruga verde recuperata a Fort Myers abbia effettivamente trascorso il suo primo anno di vita da sola, in uno stagno d’acqua dolce, alimentandosi degli ammassi di alghe lì presenti, questo episodio rappresenterebbe un’impresa davvero rara dal punto di vista scientifico.