16 Giugno, giornata internazionale dedicata alle tartarughe marine. La conservazione della specie e i lavori di tutela garantiscono oggi un monitoraggio costante degli esemplari e delle zone nidificanti, grazie soprattutto ai tantissimi volontari che ogni anno scelgono di agire in favore della biodiversità marina.
La lotta per la loro sopravvivenza passa attraverso la consapevolezza tutta umana del tentativo di rimediare a danni del passato che perseverano anche nel presente. La lista dei pericoli che le tartarughe marine incontrano nei nostri mari comprende soprattutto punti legati all’inquinamento, alla pesca illecita e incontrollata, al commercio smisurato e alle disattenzioni umane. Il numero di esemplari per specie regolato solo da fenomeni di naturale predazione o malattia non sarebbe mai sceso così drasticamente. L’intervento inquinante della nostra specie e i vincoli economici legati al commercio hanno segnato negli ultimi anni un danno irreversibile al nostro ecosistema e il tentativo di porre un margine di salvezza diventa troppo spesso una corsa agli ostacoli persa in partenza.
Questi i motivi per l’attenzione globale alla salvaguardia delle specie, l’istituzione di giornate mondiali che informino e uniscano il pensiero a favore della sopravvivenza.
Nel corso della giornata, come gesto simbolico e di auspicio, avverrà in più siti di recupero la liberazione di una tartaruga marina.
In Italia, a partecipare all’iniziativa, saranno soprattutto i volontari del WWF e dei Centri di Recupero, che per la giornata di oggi invitano i cittadini ad assistere alla liberazione di esemplari, ricoverati precedentemente nei centri e curati fino alla possibilità di reintegro. La partecipazione a simili iniziative è importante e serve a dare una precisa posizione all’impegno che l’uomo oggi vuole prendere per tutelare la propria terra.
Ecco alcuni dei tanti siti di liberazione di esemplari di Caretta caretta previsti per oggi 16 Giugno:
- Sicilia, San Vito Lo capo (Centro WWF)
- Puglia, Molfetta (Associazione ‘Panda Molfetta Onlus’ e il Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta)
- Emilia Romagna, Rimini (Fondazione Cetacea)