Fino all’estate 2020, chi frequentava le spiagge casertane era certamente poco sensibile riguardo le deposizione e le schiuse di tartarughe marine, tanto che durante le pochissime schiuse a sorpresa si registravano casi di hatchlings prelevati per scattare dei selfie o peggio ancora per trasportarli, chissà dove, all’interno di secchielli per bambini.
La stagione successiva la musica è però cambiata, grazie alla decisione degli esperti del Centro Ricerche Tartarughe Marine “Anton Dohrn” di Portici (NA) di iniziare a monitorare attivamente non solo le coste cilentane e salernitane ma anche quelle del Litorale Domitio. Scelta migliore non poteva essere presa, ripagata con addirittura diciotto nidificazioni identificate nel 2021 sol comune di Castel Volturno (CE).
L’anno successivo, complice l’andamento altalenante delle tartarughe in tutto lo Stivale, furono messe in sicurezza soltanto cinque deposizioni. In questo 2023 invece, si è tornati sui numeri dell’anno del record nazionale, con previsioni addirittura ben al di sopra di quanto avvenuto due anni fa.
L’ultima nidificazione individuata sulla costa Domiziana dai volontari dell’associazione “Domizia” rappresenta la decima della stagione di riproduzione in corso ed è stata segnalata stamani da Susy e Adriano a bordo del biposto dell’AirPatria CLUB A.S.D. in località Bagnara, verificata poi in seguito dalle borsiste della SZN di Napoli, Chiara Roncari e Marianna Farina.
Ma questo non è l’unico nido messo in sicurezza negli ultimi giorni ma anzi, sabato è stato rinvenuto il quarto nido dell’anno sull’arenile di Ascea Marina (SA) mentre ieri sono stati individuati rispettivamente il secondo nido ebolitano e il primo per Marina di Camerota (SA). La sorpresa più grande però, si è avuta stamattina sulla spiaggia di Acciaroli, frazione di Pollica (SA). Qui Giovanni, operatore della Sarim (azienda di gestione rifiuti), alle ore 06:30 circa ha segnalato a Roberta Teti (borsista della SZN) un esemplare in deposizione proprio in quel momento tra i lettini di un lido.
L’occasione ha permesso a Sandra Hochscheid, responsabile del CRTM di Portici (NA), di dotare la futura mamma di un dispositivo GPS che permetterà agli esperti di seguire la sua rotta e magari di trovare un suo ulteriore nido. È corretto sottolineare come i gestori degli stabilimenti balneari “Le 3 Stelle” e “Il Giglio Marino” si siano prodigati per fornire tutto il supporto per lo svolgimento delle operazioni di taggatura e di istallazione del satellitare.