I membri dell’International Tortoise Association sono preoccupati per le tante tartarughe che quest’anno rischiano di ammalarsi durante i mesi invernali. Sono infatti circa duecento gli esemplari che vivono in aree del Galles sottoposte a restrizioni locali e che quindi non potranno raggiungere il “Tortoise Sanctuary“.
«Sei delle ventidue “principal areas of Wales” sono attualmente chiuse e questo vuol dire che le persone non possono entrare o uscire senza una scusa ragionevole» ha dichiarato Ann Ovenstone, fondatrice dell’organizzazione.
Ogni inverno, centinaia di proprietari affidano le proprie tartarughe al santuario sito nel villaggio di Sully, nella Vale of Glamorgan. Questo poichè le critiche condizioni climatiche presenti nel Regno Unito mettono a rischio la salute delle specie che non effettuano letargo o che in natura lo effettuano a temperature non così basse. Il “Tortoise Sanctuary” è infatti dotato di varie strutture a temperatura controllata e di appositi laghi per accogliere in sicurezza esemplari provenienti da ogni parte del globo.
«Sicuramente la salute di tutti noi è più importante in questo momento ma non è possibile che il viaggio per consegnarci o per ritirare gli animali non è considerato essenziale. Loro sono realmente in pericolo!» ha sentenziato Ann.