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Home Allevamento tartarughe

Malattie dell’apparato respiratorio dei cheloni

Danilo De Bellis di Danilo De Bellis
12 Luglio 2024
in Allevamento tartarughe, Principali patologie
Malattie dell’apparato respiratorio dei cheloni
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Segni clinici

I cheloni con una patologia respiratoria possono mostrare diversi sintomi clinici come la respirazione a bocca aperta, sibili, dispnea e scolo nasale (inizialmente sieroso e successivamente purulento). Spesso questi sono accompagnati da sintomi sistemici come letargia, anoressia e perdita di peso. Le tartarughe acquatiche con una patologia respiratoria a volte possono essere osservate galleggiare obliquamente; comunque, questo può anche essere causato da pneumoceloma (un accumulo di gas nella cavità celomatica), malattie gastro-intestinali oppure traumi alla porzione caudale della colonna vertebrale.

È estremamente importante determinare se i segni clinici delle patologie respiratorie sono di natura primaria o secondaria. Sarà il medico veterinario a scegliere quali strumenti ed esami diagnostici utilizzare per individuare correttamente la patologia che colpisce l’apparato respiratorio.

Malattie infettive

Virus

Tra i virus, i più coinvolti nelle infezioni del tratto respiratorio sono proprio gli Herpesvirus; se ne conoscono ad oggi diverse specie di cui abbiamo parlato ampiamente in un precedente articolo: Malattia da Herpesvirus nelle tartarughe e nelle testuggini

Batteri

La malattia batterica più importante nelle Gopherus agassizii selvatiche e domestiche negli Stati Uniti è sicuramente la micoplasmosi. Il batterio Mycoplasma agassizii prende il nome proprio da questa testuggine dato che i primi rilevamenti del microrganismo sono avvenuti proprio su popolazioni selvatiche di queste testuggini e successivamente anche in alcune popolazioni domestiche.

La patogenicità di Mycoplasma agassizii è stata dimostrata sperimentalmente, è quindi un confermato agente causale di URTD (Upper Respiratory Tract Disease). La principale via di trasmissione sembra essere il contatto diretto, sebbene sia possibile anche una trasmissione per via indiretta per contatto con oggetti contaminati con le secrezioni nasali infette, dalle quali è possibile coltivare in laboratorio il batterio.

I sintomi della micoplasmosi si sovrappongono con quelli dell’infezione da Herpesvirus nelle testuggini. Dispnea, scolo da sieroso a mucopurulento, riniti e congiuntiviti sono reperti comuni sia in testuggini con infezioni da Mycoplasma che da Herpesvirus; comunque, difficilmente in corso di micoplasmosi possiamo osservare glossiti e stomatiti. Un’altra differenza tra le due patologie sta nel decorso della malattia dal momento dell’infezione. La micoplasmosi è una malattia subdola, che si diffonde silenziosamente tra le popolazioni di testuggini (in natura o in allevamento) e che porta ad alti tassi di mortalità solamente in stadi avanzati della malattia. L’herpesvirosi invece è una patologia a decorso acuto, che porta a morte gli esemplari dopo poco tempo dall’infezione, in una popolazione che non vi è mai entrata in contatto.

Un altro elemento in comune tra queste due patologie è l’impossibilità di una guarigione dall’infezione. Sebbene con varie terapie sia possibile riportare ad uno stato di salute gli animali, è attualmente impossibile eliminare la presenza del Mycoplasma o dell’Herpesvirus dall’organismo della tartaruga. Portando questi esemplari ad essere dei carrier e potenziali diffusori dell’infezione per tutta la vita.

Un altro caso descritto riguarda la diagnosi di una polmonite batterica cronica in due Terrapene carolina carolina in Illinois. Entrambi gli esemplari sono stati trovati interrati per metà nel letto di un torrente asciutto ed erano severamente defedati e depressi. Istologicamente è stata identificata un’infiammazione cronica dei seni nasali e dei polmoni. Da entrambe le tartarughe sono stati isolati diversi batteri Gram negativi tra cui Morganella morgani, Acinetobacter calcoaceticus, Serratia marcescens e Pseudomonas sp. Non sono stati identificati altri patogeni. I batteri sono stati considerati come gli agenti causali della polmonite.

In alcuni esemplari affetti da forme respiratorie è stata isolata una nuova specie di Pasteurella, chiamata P. testudinis, ma studi di trasmissibilità non l’hanno confermata come un agente causale, primario, di patologia respiratoria.

Funghi

Varie malattie fungine sono state riportate in collezioni di tartarughe e testuggini. In uno studio condotto su più di 200 esemplari sottoposti a necroscopia è emerso che il 3% delle morti era causato da patologie polmonari micotiche, con le specie terrestri più comunemente colpite rispetto alle acquatiche.

Ci sono poi diversi report di malattie micotiche in testuggini delle Galapagos e di Aldabra, come di polmoniti fatali causate da Aspergillus amstelodamni, oppure un caso di infezione da Beauvaria sp. in una testuggine delle Galapagos con ascessi polmonari, ed ancora una penicillosi generalizzata descritta sempre in una testuggine delle Galapagos, con lesioni multiple ai polmoni, stomaco, fegato e pancreas.

Altre specie fungine isolate da esemplari affetti da forme polmonari sono Paecilomyces fumoso-roseus e Penicillum lilacinum.

Parassiti

Tra i parassiti responsabili di patologie polmonari nei cheloni troviamo i trematodi, in particolar modo i membri della famiglia Spirochidae sono un problema nelle tartarughe marine e d’acqua dolce. Le forme adulte di questi parassiti si trovano tipicamente nei grossi vasi all’uscita del cuore oppure nelle camere cardiache, dove è stata osservata una iperplasia endoteliale focale.

Nelle tartarughe marine i generi più significativi di parassiti che interessano l’apparato respiratorio sono Amphiorchis, Carettacola, Haemoxenicon, Hepalotrema, Laeredius, Monticellius, Neospirorchis e Squaroacetabulum. Reperti patologici associati alle uova di questi parassiti sono stati descritti nelle Caretta caretta e nelle Chelonia mydas. Le uova di questi parassiti possono causare una severa risposta infiammatoria nel sito in cui vengono depositate e nelle tartarughe marine è stata osservata una severa polmonite associata alla presenza di uova di trematodi spirorchidi nell’interstizio dei polmoni.

Malattie non infettive

Trauma

Le ferite traumatiche al carapace sono di comune rilievo nelle tartarughe e nelle testuggini selvatiche. Un trauma al carapace spesso comporta un coinvolgimento polmonare. Nelle testuggini questi traumi sono principalmente dovuti all’investimento da parte di veicoli su strada o fuori strada, mentre per le tartarughe acquatiche sono dovuti alle collisioni con le eliche delle barche. Le cause possono poi essere varie, come traumi da morsi da parte di cani o altri predatori.

Neoplasia

Sono pochi i tumori polmonari primari descritti nei cheloni. Il fibroadenoma polmonare è stato riportato in una Emys orbicularis e in una Testudo horsfieldii. Il professor Jacobson ha osservto un fibroma polmonare in una Chelonia mydas affetta da fibropapillomatosi. La fibropapillomatosi è una patologia multicentrica che colpisce diverse tartarughe marine. Sebbene i tumori siano più comunemente visti sulla cute, questa patologia colpisce vari organi viscerali.

La diagnosi e la terapia delle patologie respiratorie, così come di tutte le altre patologie, sono di esclusiva competenza del medico veterinario.

Bibliografia:

  • Francesco C. Origgi, Elliott R. Jacobson, Diseases of the Respiratory Tract of Chelonians, Veterinary Clinics of North America: Exotic Animal Practice, Volume 3, Issue 2, 
    2000, Pages 537-549
Tags: allevamento tartarugheapparato respiratoriobatterifunghiparassitipatologietartarugatartarughevirus

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