Maurizio Costanzo ieri mattina è deceduto presso la clinica romana “Paideia International Hospital“, dopo una settimana di ricovero.
Maurizio è stato conduttore televisivo e radiofonico, giornalista, sceneggiatore, autore televisivo e teatrale ma anche autore di canzoni divenute capolavori, su tutte “Se telefonando” magistralmente interpretata da Mina. Noi vogliamo però ricordarlo per un’altra sua grande passione, forse quella più privata tra tutte: le tartarughe.
«È un animale che arriva lontano, che campa tantissimo e io da anni mi sono convinto che porti fortuna. Pensa che ne ho raccolto cinquemila da tutto il mondo» dichiarava a Silvia Toffanin lo scorso 8 gennaio durante la sua ultima apparizione in tv, ospite di Verissimo. «E poi una sola l’ho avuta viva, tanti anni fa; soltanto nel guardarla andava sotto la sabbia e l’ho regalata allo zoo perchè evidentemente gli stavo sulle scatole».
Il suo studio nel quartiere Prati a Roma, così come la casa che condivideva con sua moglie Maria De Filippi, sono invase da riproduzioni di tartarughe in ceramica, in legno e in altri svariati materiali. Sulla sua scrivania in particolare, è presente un cestino con decine di tartarughe in ceramica con le iniziali “M. C.” dipinte sotto il guscio, che Maurizio regalava a chiunque andasse lì nel suo studio.
Anche gli ospiti del talk “Maurizio Costanzo Show” sono stati omaggiati negli anni dal conduttore con una di quelle tartarughe. Nell’aprile 2021, fu l’allora venticinquenne Giulia De Lellis a pubblicare sui social sia la rosa che Maurizio faceva trovare a tutti nel camerino e sia appunto la tartaruga.
Il suo amore per questi animali andava al di là della semplice passione oggettistica. Nel 2018 dichiarò: «il più gradito regalo è stato il certificato di una tartaruga trovata spiaggiata, a cui ho dato il nome di Fortuna, come una delle mie prime società».
Ciao Maurizio!
Tutto lo staff di Tartapedia esprime le più sentite condoglianze a sua moglie e a tutti i suoi cari.