Ad inizio febbraio è stato presentato un disegno di legge al “Minnesota State Capitol” per mettere fine alla cattura delle testuggini acquatiche per fini commerciali. In seguito alla moratoria del 2002 infatti, per dieci mesi all’anno, diciannove cacciatori autorizzati hanno il permesso di raccogliere diverse specie col fine di venderle per scopi alimentari o per il commercio come animali domestici.
Ogni anno nel Minnesota vengono prelevati dai cinquemila ai diecimila esemplari tra le specie Chrysemys picta, Chelydra serpentina e Apalone spinifera. Degli stati confinanti, solo l’Iowa consente ancora il prelievo delle testuggini e dunque «molte di quelle catturate nel Minnesota vengono spedite all’estero, proprio in quegli stati che hanno vietato la raccolta delle specie autoctone» riferiscono dalla “Minnesota Herpetological Society”.
Queste popolazioni sono particolarmente sensibili alle catture poichè di ogni covata solo pochi esemplari raggiungono l’età della maturazione sessuale, diventando essi essenziali per la sopravvivenza della specie. Quando un cacciatore preleva un adulto dalle sue acque, va a minare quell’equilibrio che ha funzionato per milioni di anni.
La legge è già stata discussa e approvata varie volte alla Camera mentre al Senato sta ricevendo nuovamente ostruzione e dunque per ora è li bloccata. Nonostante in precedenza non avesse espresso posizioni in merito, stavolta anche il “Department of Natural Resources” si è dichiarato favorevole, rincarando la dose con la richiesta di sospensione anche della raccolta ricreativa (senza scopo di lucro) delle Apalone spinifera. Si spera che questo possa rappresentare la giusta spinta affinchè tale proposta di legge venga finalmente approvata.
Fonte info e foto: www.stcroix360.com