Jairo Mora Sandoval era un ambientalista e attivista dell’associazione no-profit WideCast in Costa Rica, aveva 26 anni.
Si aveva! Aveva perché non c’è più ! E’ stato trovato morto venerdì scorso sulla spiaggia di Moìn, Costa Rica, con mani e piedi legati come se fosse stato giustiziato.
Sandoval è morto sulla stessa spiaggia in cui da sempre si occupava della vigilanza e della protezione delle uova di tartarughe marine.
Amava il suo lavoro, amava le tartarughe ed è morto per difenderle.
Ad ammazzarlo quasi sicuramente sono stati i bracconieri, uomini senza scrupoli che vendono le uova, la carne e le corazze delle tartarughe per comprare la droga, oppure le commercializzano nel Sud-Est asiatico, in particolare in Malesia dove le uova di tartaruga marina sono considerate una prelibatezza per il palato.
Le leggi in materia di protezione delle tartarughe esistono ma sono troppo deboli e non riescono a smorzare i toni del mercato illegale che può fruttare ad un singolo bracconiere oltre 300 euro al giorno.
E’ assai probabile che dietro questa brutta storia vi siano anche i narcotrafficanti, ne è convinto Didiher Chacon, Presidente dell’associazione WideCast. La spiaggia di Moin era fondamentale per smerciare la droga e la presenza di Sandoval dava fastidio.
Resta solo l’esempio e il ricordo di un uomo che è morto per la passione e l’amore verso questi animali.