Nel 2022, sulle spiagge italiane è stato registrato un consistente calo di nidificazioni di tartarughe marine rispetto alle precedenti due stagioni di riproduzione da record. Nonostante ciò, sull’arenile abruzzese di Pineto (TE), nella seconda settimana di settembre nacquero inaspettatamente 72 hatchlings da una deposizione non nota in precedenza.
Il 18 luglio scorso, sulla spiaggia di Roseto degli Abruzzi (TE), una Guida della Riserva Naturalistica del Borsacchio ha individuato sulla sabbia le classiche tracce lasciate dal passaggio di una tartaruga marina. L’ispezione effettuata la mattina seguente da parte del personale del “Centro Studi Cetacei” ha poi rivelato che diverse decine di uova era stato lì deposte.
Dopo un’attesa di 53 giorni, nella mattinata di sabato 9 settembre si è formato sulla camera di incubazione il classico cono che anticipa la nascita delle tartarughine e infatti, poco dopo le ore 20, dalla sabbia sono sbucate le prime ventidue piccole. Tale schiusa rappresenta la terza in assoluto registrata in Abruzzo nella recente storia documentata, con la prima individuata tra il 13 e 26 settembre 2013 proprio su una spiaggia di Roseto degli Abruzzi (TE).
Nella nottata successiva non ci sono state ulteriori nascite ma il personale autorizzato e i volontari continueranno ancora per qualche giorno il presidio, in attesa di possibili baby Caretta caretta ritardatarie.