Dopo quasi tre anni di procedimenti, si è giunti a una svolta nel caso della nuova superstrada S16, che dovrebbe collegare le città polacche di Mrągowo ed Ełk, distanti in linea d’aria circa 50 km. La Direzione Regionale per la Protezione Ambientale (RDOŚ) del distretto di Olsztyn ha infatti rifiutato la variante proposta dagli ingegneri stradali, poichè l’impatto ambientale del progetto sarebbe decisamente negativo su un’area “Natura 2000”.
La Rete “Natura 2000” è lo strumento che l’Unione Europea ha adottato per proteggere e conservare habitat e specie di fauna e flora prioritarie per gli Stati Membri e, nel caso in oggetto, la “Mazurska Ostoja Żółwia Baranowo” è stata istituita per proteggere la popolazione molto rara e in via di estinzione della testuggine palustre europea, la Emys orbicularis.
«Dall’analisi della documentazione presentata risulta che la costruzione della strada nella variante dell’investitore comporterà un notevole impoverimento dell’habitat della testuggine palustre e colpirà una parte significativa della sua popolazione» spiega Justyna Januszewicz, portavoce della RDOŚ di Olsztyn. «Quasi la metà dei più importanti habitat permanenti, siti di letargo, potenziali terreni di riproduzione e vie di movimento di questa specie potrebbero essere distrutti. La costruzione della strada stessa causerà una modificazione permanente e sfavorevole delle condizioni ambientali, incidendo negativamente sull’esistenza della testuggine palustre europea. Per ragioni ambientali questa variante non è accettabile».
I lavori sulla nuova strada vanno avanti da sedici anni e delle iniziali 41 varianti proposte, soltanto due sono state prese in considerazione dal team di revisione del progetto di investimento della filiale GDDKiA (Generalna Dyrekcja Dróg Krajowych i Autostrad) di Olsztyn. Tuttavia, il comitato ha deciso di puntare sulla variante B, lunga 77,5 km, poichè più semplice da realizzare grazie alla rete stradale già presente ma la RDOŚ non intende fare passi indietro e dunque la Direzione Generale per le Strade e le Autostrade Nazionali ha 30 giorni per esaminare la decisione e scegliere la variante C.
C’è comunque da tener conto che l’investimento è molto controverso, in quanto i suoi sostenitori, tra cui diversi governi locali della regione della Mazurska, spingono sul fatto che la strada è un’opportunità per lo sviluppo della parte orientale del voivodato, mentre gli oppositori, come gli attivisti sociali del gruppo “Ratujmy Mazury” (Salviamo la Masuria) o il governo locale di Mikołajki, affermano che una superstrada nel mezzo della regione sia la soluzione peggiore.
La variante B interferisce inoltre, anche con la riserva del lago Łuknajno e con il previsto rinnovamento della linea ferroviaria 223 Czerwonka-Ełk e dunque sul tavolo resta solo la variante C, che se gli ingegneri stradali acconsentiranno alla sua realizzazione, non dovrebbe trovare ostacoli.