A meno di dieci ore dalla conferma del secondo nido di Caretta caretta rinvenuto sul litorale casertano, Vincenzo Ammaliato, volontario del progetto “Domizia” che riunisce le sinergie ambientali del territorio, nella serata di ieri ha scovato una nuova traccia di risalita dal mare sull’arenile di Castel Volturno (CE), esattamente nei pressi dello stabilimento balneare “Flavia Beach“.
Stavolta sul luogo sono arrivati Fulvio Maffucci, ricercatore e tecnologo della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, Erica Moura, volontaria di “Project Mare” ed i volontari dell’ENPA Salerno e della LIPU Caserta. L’ispezione dell’area segnalata ha portato all’individuazione delle uova e dunque della camera d’incubazione, che però come per le due precedenti deposizioni è stata scavata troppo vicino alla battigia.
E’ stato necessario quindi anche stavolta effettuare il trasloco delle uova in un punto più alto della spiaggia, lontano da possibili mareggiate. Questo terzo nido è risultato essere quello più ricco, con ben 117 uova deposte dalla futura mamma-tartaruga, che sommate alle 178 precedenti porta il totale a quasi trecento possibili schiuse.