In questi primi giorni di giugno, dopo le nidificazioni individuate in Sicilia, in Calabria e addirittura in Toscana, all’appello delle regioni che negli ultimi anni hanno ospitato più deposizioni di Caretta caretta mancava soltanto la Campania. Mancava, appunto!
Ieri mattina infatti, durante il monitoraggio previsto dal progetto “CARETTAinVISTA“ coordinato dalla SZN “Anton Dohrn” di Napoli, un’evidente traccia sulla spiaggia di Palinuro, frazione di Centola (SA), ha permesso ai biologi di individuare la posizione esatta delle uova, inaugurando così ufficialmente la stagione di nidificazioni anche in questa regione, esattamente un giorno prima rispetto agli ultimi due anni ma ben 15 giorni in anticipo rispetto alla prima deposizione individuata nel tratto di costa cilentano nel 2023.
Le tracce di emersioni esplorative, senza però nidificazione, erano già state trovate nei giorni precedenti e si attendeva da un momento all’altro il ritrovamento del primo nido. Le diverse località in cui erano state individuate e il diverso segno lasciato sulla sabbia, avevamo fatto intuire che si trattasse di più femmine e così, alle prime ore di stamani, è arrivata la conferma della presenza di un secondo nido in Cilento, stavolta sulla spiaggia di Ascea Marina (SA).
Le due nidificazioni campane seguono le cinque siciliane messe in sicurezza tra giovedì e venerdì, di cui una in provincia di Ragusa, tre in provincia di Siracusa e una sulla spiaggia di Cala Piana a Lampedusa (AG). Ad oggi il totale dei nidi individuati è salito a quota 21, numeri che l’anno scorso furono registrati ben dieci giorni dopo e che interessavano proprio le stesse quattro regioni e la regione Lazio.