Gli “addetti ai lavori” aspettavano la notizia da un momento all’altro e con un giorno di anticipo rispetto allo scorso anno, è nuovamente la Sicilia ad aprire le danze della stagione riproduttiva di Caretta caretta sulle spiagge italiane.
Stamani, alle ore 6:30 circa, l’addetto alla pulizia delle spiagge di Avola (SR) Salvatore Artale ha rinvenuto una prima traccia di risalita dal mare di una tartaruga marina. Seguendo le indicazioni telefoniche ricevute dalla biologa marina Oleana Olga Prato, operatrice WWF e attivista del progetto “Life EuroTurtles“, l’uomo ha trovato una seconda traccia con tanto di spianata, che lasciava presupporre proprio la presenza della camera d’incubazione.
La biologa ha avvisato quindi la Capitaneria di Porto, i cui uomini hanno recintato l’area in attesa del suo arrivo. Erano circa le ore 8:30 quando, a seguito di uno scavo esplorativo, Oleana ha confermato la presenza delle uova e ha annunciato così il ritrovamento del primo nido italiano di Caretta caretta del 2021 sulla spiaggia di Gallina.
Il nido è stato recintato grazie all’aiuto di Mehdi Rami, marito della biologa, e grazie al materiale fornito dai gestori e dagli operai dello stabilimento balneare “Coco Beach”, che già lo scorso anno avevano “accudito” la nidificazione avvenuta in prossimità del loro locale.
Segnalare e dunque permettere agli operatori di proteggere il nido è fondamentale per la salvaguardia di questi rettili marini e lo sa bene Salvatore Artale, il quale anche lo scorso anno ha trovato e segnalato una nidificazione, oltre a tante tracce di risalite di esplorazione.