Una delle tartarughe d’acqua dolce più minacciate al mondo ha appena fatto un passo indietro rispetto all’orlo dell’estinzione e ciò grazie allo sforzo di “Fauna & Flora”, la più antica organizzazione internazionale per la conservazione della fauna selvatica, e con l’aiuto dei partner della comunità locale in Myanmar.
La Nilssonia formosa, come molte altre specie che vivono in questa regione, sono state bracconate in quantità spropositata principalmente per rifornire i mercati alimentari dell’Asia orientale, in più sono minacciate anche dal degrado dell’habitat e dalle reti da pesca abbandonate nei corsi d’acqua.
Fauna & Flora ha lavorato a stretto contatto con le comunità che vivono nei dintorni del lago Indawgyi, uno dei più grandi del sud-est asiatico, per proteggere le ultime popolazioni di tartaruga dal guscio molle pavonina del Myanmar qui ospitate. Dopo essere stato designato nel 2017 “Riserva della biosfera” dall’UNESCO, il lavoro di salvaguardia si è intensificato e nel 2022 sono stati individuati cinque siti di nidificazione di questa specie.
Ogni singolo nido è stato recintato e protetto attraverso regolari pattugliamenti da parte di guardiani provenienti dalle comunità locali. Durante un recente turno, il team ha scoperto 15 hatchling di tartaruga in uno dei siti di nidificazione segnalati. Questo rappresenta il primo record ufficiale di cucciolo di Nilssonia formosa in natura, anche se si ritiene che altre tartarughine siano nate e giunte in acqua autonomamente, grazie alla sicurezza del lago.
I quindici piccoli esemplari sono stati raccolti per ottenerne le informazioni sui dati vitali, inclusi peso e dimensioni. Sono poi stati successivamente rilasciati durante una cerimonia pubblica, in cui hanno partecipato sia i residenti e sia il personale dell’organizzazione: «Il nostro lavoro per salvare questa specie, unica in Myanmar, è appena iniziato ma la scoperta di questi piccoli è un grande inizio e un meraviglioso esempio di come possiamo lavorare insieme alla comunità locale per salvare la natura» ha riferito Zau Lunn, Programme Manager del “Freshwater and Marine Program” di Fauna & FloraIFLScience, a .