Il gravissimo problema dell’inquinamento ambientale, soprattutto quello relativo alle acque marine, sembra essere diventato così “comune” da non far più notizia. Nel frattempo però, le vittime continuano ad aumentare ed è solo in pochi casi che si ha la fortuna di salvare in tempo la fauna coinvolta.
Stavolta la fortuna ha interessato un esemplare di “Caretta caretta“, avvistato e recuperato al largo di Capo Miseno (NA) da un privato a bordo della sua imbarcazione. La tartaruga marina aveva ingerito una lunga corda che fuoriusciva ancora dalla sua bocca e che con l’altro capo la stava quasi per strangolare.
Fortunella, questo il nome assegnatole, è stata trasferita al Centro Ricerche Tartarughe Marine “Anton Dohrn” di Portici (NA) dove sarà curata per poi, in un futuro che si spera vicino, ritornare in libertà.