Son bastati meno di 50 giorni di incubazione per veder nascere le prime tartarughe dal nido trovato da un volontario WWF il 10 giugno scorso sulla spiaggia del Parco Naturale Costiero di Rimigliano (LI).
Nella notte tra venerdì e sabato, sulla sabbia si era creato il cosiddetto “cratere” che preannuncia la nascita ed infatti ieri sera, alle 21:30 circa, sono cominciate a sbucare le prime testoline. A notte inoltrata, come si apprende dal comunicato dell’associazione “tartAmare Onlus“, si è interrotta la risalita e sono state ben 45 le piccole “Caretta caretta” che hanno raggiunto il mare.
Attendiamo le nascite delle prossime notti, per aggiornare poi il numero finale delle tartarughe venute alla luce…
- Nella notte successiva alla schiusa, non ci sono state nascita.
- Tra lunedì 30 e martedì 31 luglio, sono nate altre 5 piccole “Caretta caretta“.
- Le nascite continuano lentamente ed a giorni alterni. Due tartarughine sono sbucate dalla sabbia la sera del 2 agosto, portando il totale nascite a 52 esemplari.
- Nella notte tra il 3 ed il 4 agosto, è stato decisa l’apertura del nido e ciò ha permesso di salvare sei tartarughine che erano uscite dalle rispettive uova ma che non sarebbero riuscite ad emergere.
Quindi in totale hanno raggiunto il mare 58 tartarughe, mentre nella camera d’incubazione ne sono state trovate due morte in risalita, 29 decedute dopo aver già bucato l’uovo e poi 14 uova che non hanno portato ad alcuna nascita.