Un soldato colombiano è scomparso nella densa foresta del dipartimento di Meta (in Colombia) durante il pattugliamento della zona occupata da tanti gruppi armati, tra cui le FARC (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia).
Da quel giorno (5 marzo) l’esercito ha sorvolato l’area intorno al luogo in cui Yefer Orlando Sanchez Fonseca si era separato dalla sua unità ed ha inviato ben 500 soldati in esplorazione. Proprio uno di questi, lunedì 28 marzo è inciampato sul compagno accasciato e vicino allo svenimento.
Yefer ha raccontato di essersi perso ed essere rimasto solo con la sua attrezzatura (la divisa col casco, un fucile con alcune munizioni, alcuni esplosivi, un machete e poco altro). Ricordando il corso di formazione per la sopravvivenza svolto nell’esercito, ha imitato il pranzo delle scimmie, cibandosi principalmente di semi e frutti.
«Una tartaruga ha attraversato la foresta davanti ai miei occhi e per la fame l’ho catturata e mangiata cruda. Non potevo accendere fuochi, avrei rischiato di essere scoperto da qualche gruppo armato.» queste le parole del 26enne soldato, che ha poi aggiunto: «Ho dormito poco. Stavo sempre aggrappato al mio fucile ed in allerta. Ho tenuto alto il mio morale cantando canzoni rap»
Nonostante questo calvario, Sanchez ha detto che progetta di rimanere nell’esercito.