Negli ultimi dieci giorni la regione Calabria ha avuto un’impennata di nidificazioni di tartaruga marina rinvenute sulle proprie spiagge, concentrate in gran parte sulla costa ionica reggina.
Il personale dell’associazione “Caretta Calabria Conservation”, grazie all’instancabile monitoraggio mattutino effettuato sia a piedi, sia in sella alla FatBike elettrica e sia con l’aiuto dei droni, ha identificato decine e decine di tracce di risalita e ben 21 di esse nascondevano altrettante camere d’incubazione.
All’inizio di questa settimana poi, oltre alla deposizione a “Laghi di Sibari“, sulla spiaggia dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto” sono stati rinvenuti altri tre nidi. I primi due sono stati segnalati da Angelica Corigliano e Gianluca Pirillo e sono stati messi in sicurezza dal gruppo WWF Crotone, con l’intervento della biologa Jasmine De Marco.
Purtroppo la terza deposizione, troppo vicina al mare, è stata scoperta solo a seguito dell’inondazione della camera d’incubazione ed è stato possibile recuperare solo circa venti uova più o meno integre, che però difficilmente schiuderanno. Sono così trentuno, inclusa quest’ultima sfortunata, le nidificazioni fino ad oggi annunciate in Calabria…