Il laghetto presente nel “Parco della Dote” di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, è stato “ripulito” dalle tartarughe palustri della specie “Trachemys scripta” che erano state abbandonate, illegalmente, al suo interno da residenti che non potevano più tenerle nelle giuste condizioni d’allevamento.
Lo specchio d’acqua ospita specie autoctone che venivano predate dal rettile americano e quindi, per proteggere la biodiversità, si è reso necessario il trasloco delle tartarughe presso un centro specializzato.
La vicenda ha alzato anche qualche polemica tra chi, da un lato, si era affezionato a vedere questi animali in quel laghetto e chi, dall’altro lato, si è lamentato di avere concittadini irresponsabili che con il rilascio dei proprio esemplari nel parco ha portato alle casse del comune una spesa, per il loro prelievo, di quasi mille euro.