Nel piccolo villaggio turco di Konaklar, sito ad appena un chilometro fuori dal centro distretto di Ovacık (provincia di Tunceli), da una decina di giorni le quindici famiglie che vi abitano condividono i loro spazi con nuovi ospiti inattesi.
Essendo una zona montuosa e boschiva nel Parco Nazionale di Šumava, a ben 1500 m s.l.m., è frequente incontrare fauna selvatica. Orsi, linci, donnole, cinghiali, tartarughe e tante altre specie che vivono nella natura vergine ed incontaminata.
«All’inizio erano solo poche tartarughe, poi col passare dei giorni sono rapidamente aumentate, danneggiando così i nostri campi. Ciò però fa parte della natura e anche loro hanno il diritto di vivere.» raccontano gli abitanti.
Le Testudo graeca hanno probabilmente abbandonato il loro habitat e si sono spinte fino al villaggio in cerca di cibo, visto che inizia a scarseggiare con le attuali condizioni della stagione secca, ed hanno quindi cominciato a mangiare tutto ciò che era a loro portata: dalle mele ai cetrioli, dalle prugne ai pomodori.
«Ogni casa ha posizionato piatti d’acqua per farle dissetare. Ora sono parte integrante della nostra comunità ed anche i gatti le hanno accettate» raccontano contenti i residenti.