Uno studente della “Wuhan University of Science and Technology” è tornato nella sua stanza, all’interno del dormitorio, dopo quasi otto mesi e, come già ipotizzava, ha trovato la sua tartaruga deceduta ma «non mi aspettavo di rinvenirla già in stato scheletrico» confessa il giovane.
Il ventuno gennaio scorso, il ventiduenne aveva raggiunto i suoi genitori a Taiyuan per festeggiare insieme il capodanno cinese, lasciando cibo a sufficienza alla sua Macrochelys temminckii, pensando di restare lontano dall’università soltanto una decina di giorni. Il 23 gennaio invece, fu proclamato il lockdown della città di Wuhan colpita dal virus “SARS-CoV-2” e l’esemplare è rimasto li da solo fino al 31 agosto.
«Mi sono preparato mentalmente, poiché sapevo che non sarebbe sopravvissuta al blocco» ha riferito Lin, che ha poi confessato che conserverà lo scheletro nella sua libreria.