I porti italiani che affacciano sul Mar Adriatico vengono utilizzati come accesso dell’import dai paesi della penisola balcanica. Ovviamente questi scali fanno gola anche ai trafficanti e ai privati cittadini che decidono di importare illegalmente merci e/o animali.
I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del porto di Bari, proprio nei giorni scorsi, hanno fermato un uomo che aveva nascosto tra i propri effetti personali due tartarughe terrestri. I rettili sono stati scoperti grazie alla tecnologia a raggi X e, con l’aiuto degli uomini della Guardia di Finanza, sono stati identificati come Testudo hermanni.
L’uomo residente in Italia stava rientrando dal suo paese d’origine, l’Albania. Li probabilmente ha acquistato gli esemplari sottobanco in uno dei mercati cittadini, dato che erano entrambi sprovvisti dei necessari documenti CITES per la legale detenzione. L’albanese è stato denunciato per importazione di specie protette, le tartarughe invece sono state sequestrate ed affidate ad un CRAS.