Nelle acque del Mediterraneo occidentale è possibile incontrare quasi esclusivamente un’unica specie di tartaruga marina, la Caretta caretta. Può però capitare che qualche esemplare di Chelonia mydas, la cosiddetta tartaruga verde, si spinga oltre il Mediterraneo orientale, nuotando fino alle acque italiane.
Poichè ad uno sguardo poco esperto essa è molto simile alla tartaruga marina comune, si hanno notizie della sua presenza qui da noi solo quando si spiaggia o quando viene catturata nelle reti da pesca. Ciò infatti, è proprio quanto capitato ad un pescatore ieri notte nello stagno di S’Ena Arrubia ad Oristano, che ha issato per errore l’esemplare, consegnandolo però subito ai soci della cooperativa Sant’Andrea.
La piccola Chelonia è stata trasferita presso la clinica veterinaria “Duemari“, ove fortunatamente non sono state riscontrate ferite o problemi polmonari. Trascorrerà le prossime settimane presso una vasca del Centro di Recupero del Sinis a Cabras (OR), prima di tornare a nuotare libera in mare.