Nell’edizione 2016 del concorso internazionale di fotografia dedicato al mondo sottomarino “Underwater Photographer of the Year”, il primo premio fu assegnato all’italiano Davide Lopresti con la foto di un cavalluccio marino immortalato nelle acque triestine.
Quest’anno invece, vogliamo dedicare particolare attenzione allo scatto del Dr. Matt Curnock, ricercatore australiano di Townsville, che nonostante non abbia ricevuto alcun premio, è stato elogiato nella categoria “Portrait” (Ritratto) per la sua intricata fotografia che ha catturato un cucciolo di tartaruga verde.
Questa foto è stata scattata presso il primo centro al mondo di ricerca sulla salute delle tartarughe marine, “The Caraplace“. La struttura cerca di riprodurre condizioni quasi naturali, in modo da poter studiare e comprendere le malattie in un ambiente più gestibile del mare aperto.
L’hatchling di “Chelonia mydas” si è incuriosito alla fotocamera, avvicinandosi e spingendola in avanti, e non ha mostrato alcun segno di stress. Infatti, le piccole tartarughe marine nascondono le pinne anteriori sopra il carapace quando si rilassano a galla, riducendo così le probabilità di essere notate dai predatori.
«È stata una meravigliosa opportunità per osservare e fotografare da vicino una creatura così bella, mentre imparavo a conoscere gli sforzi per proteggere le popolazioni di tartarughe marine che affrontano il cambiamento ambientale globale» ha ammesso entusiasta il Dr. Matt Curnock.