Non è il primo caso di quest’estate ma certamente quanto avvenuto tra Busto Arsizio (VA) e Castellanza (VA) supera di gran lunga tutti gli altri spiacevoli episodi. Erano da poco passate le ore 18 di venerdì 25 agosto quando alcuni passanti notano, nei pressi di un cassonetto, tre scatoloni con all’interno diversi esemplari di testuggini terrestri.
Immediatamente è stata allertata l’associazione “Casaringhio APS“, molto conosciuta in zona per il recupero e la cura degli animali selvatici. Dopo un’attenta analisi clinica da parte della presidente Sara Vega, tecnico veterinario, e dopo aver effettuato l’esame delle feci, le ventuno Testudo hermanni sono risultate essere tutte in ottimo stato di salute ma anche tutte prive di microchip obbligatorio per la legale detenzione.
Vista l’impossibilità di tenere in custodia un così elevato numero di esemplari, in più quasi tutti maschi, sulla pagina Facebook dell’associazione è stato lanciato un appello per l’adozione delle testuggini e così, dopo aver effettuato comunicazione alla Polizia locale e ai Carabinieri Forestali, tutte le Testudo sono state affidate a famiglie con i giusti requisiti.