Dopo 62 giorni di attesa e di speranza, il nido traslocato di Villapiana Lido (CS) è stato aperto poichè non mostrava ancora alcun segno di schiusa ed il risultato è stato di sole tre uova su 21 ancora tonde con però nessuna tartaruga nata.
A causa di ritardi nelle comunicazioni, il nido non fu messo in sicurezza in tempo e la camera d’incubazione venne pressata da un mezzo spiana-sabbia. Arrivati poi sul posto, i ragazzi del personale dell’Oasi WWF di Policoro (MT) non poterono far altro che constatare la distruzione di ben 26 uova su 47 deposte.
Le restanti 21 vennero delicatamente spostate, creando un nuovo nido in una zona della spiaggia più tranquilla ma, purtroppo, nemmeno questo ha permesso di salvare in parte la schiusa.
Non si sa ancora se le uova non hanno completato il processo di embriogenesi perchè compromesse dal mezzo meccanico oppure per errori di valutazione durante il trasloco. Ma oramai non c’è molto da fare; si spera solo che la lunga attesa sia servita a sensibilizzare quanti più bagnanti nei confronti di queste magnifiche ed indifese creature.