Oggi vorrei parlarvi dell’attività del “Centro di Recupero Turtle Point” di Bagnoli (NA). L’ho visitato circa un anno fa tramite un tour guidato, facendo anche tante belle foto. Di seguito trovate le mie impressioni sulla visita, molte informazioni sul centro ed infine la Raccolta di Foto di quella giornata al Turtle Point; per le altre foto del sito potete visitare la sezione “Album Foto“.
La mia esperienza al Turtle Point
La mia esperienza è stata davvero affascinante ed anche molto istruttiva, grazie alle spiegazioni fornite molto gentilmente dai Dottori presenti nella struttura. Con piacere quindi, riporto a fine articolo, le foto fatte durante la mia visita.
Da sottolineare l’eccellente esempio di buona sanità ben gestita, che affiora a Napoli in questo caso. E, come raccontato dallo staff del centro, si spera di veder nascere al più presto in quella zona, il nuovo grande acquario di Napoli.
Informazioni sul Turtle Point
Il “Turtle Point” nasce nel 2004, dall’idea della Stazione Zoologica di Anton Dhorn di Napoli nel progetto di riconversione dell’ex area Italsider di Bagnoli, e si propone come centro pubblico di ricerca e riabilitazione, principalmente, delle tartarughe marine. Essendo affacciato sul Mar Mediterraneo, si occupa essenzialmente delle “Caretta Caretta” (specie inserita nella lista delle specie a rischio d’estinzione dell’IUNC: International Union for the Conservation of Nature and Natural Resources).
Esso è il più grande centro del Mediterraneo, si espande per circa 600m² ed ospita tartarughe con ogni tipo di ferita, dalle più lievi come conseguenza di spiaggiamenti, alle più gravi come squarci causati da eliche di imbarcazioni. Queste tartarughe vengono tenute in grosse vasche con acqua riscaldata e sempre sterilizzata, garantita da un grosso purificatore di acqua marina.
Le cure effettuate, possono durare pochi mesi oppure anni interi. Purtroppo ci sono tartarughe che non potranno mai più riprendere la via del mare, a causa dei grossi danno subiti; è il caso della tartarughe a cui un’elica di un’imbarcazione, ha spezzato la spina dorsale.
Dopo aver ricevuto le dovute cure e dopo essere state riabilitate, le tartarughe vengono riportate nel posto da cui son arrivate.
Oltre al normale recupero delle tartarughe marine, il centro offre anche una frequente attività di informazione didattica sulla biologia marina, per qualsiasi tipo di scuola. Si prendono poi, anche cura delle tartarughe d’acqua e delle tartarughe di terra, sequestrate o abbandonate.
Il Centro è aperto gratuitamente al pubblico, ogni lunedì dalle 15:00 alle 18:00 e si trova in Via E. Cocchia (trav. di Via Diocleziano [Fuorigrotta]), a 10 minuti della fermata della metropolitana (Cavalleggeri Aosta) e 5 minuti dalla fermata della Cumana (Agnano). Per maggiori informazioni, questo è il loro recapito: 081/7629338
Le foto della giornata al Turtle Point
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