Nel luglio dell’anno scorso, due tartarughe liuto ribattezzate coi nomi di Ruby ed Isabel furono rilasciate dalla costa della Nuova Scozia (Canada) ambedue con un dispositivo GPS applicato sul carapace. Da allora entrambi i tag hanno inviato migliaia di posizioni, fino alle ultime che le hanno localizzate sulle rive della Repubblica di Trinidad e Tobago.
Sulle coste di questo stato caraibico si trova uno dei più grandi siti di nidificazione delle Dermochelys coriacea e con la collaborazione dell’organizzazione trinidiana “Nature Seekers“, è stato possibile individuare le due tartarughe, recuperare i localizzatori GPS e sostituirli con dei nuovi.
«Siamo davvero entusiasti» ha affermato Mike James, capo dell’unità per le tartarughe marine della “Fisheries and Oceans Canada“. «Il recupero dei tag è davvero molto raro e personalmente non ho mai recuperato così tanti dati da una tartaruga liuto come questa volta»
Dunque, come già si era intuito dalle informazioni ricevute dai dispositivi satellitari, le due tartarughe hanno percorso oltre 12.000 chilometri nell’Oceano Atlantico dal momento della loro liberazione: 12.252 Isabel e 12.891 Ruby.
Isabel, la più piccola delle due, era stata individuata a Matura Beach già ad inizio maggio ma in quella occasione non fu possibile recuperare il localizzatore GPS.
«Ero un po’ scettico sul fatto che avrei avuto una seconda possibilità di rintracciarla su una spiaggia ma devo dire che sono stato molto fortunato» ha riferito Kyle Mitchell di “Nature Seekers“. «E’ stato decisamente stancante ma allo stesso tempo molto appagante. Ne è valsa la pena!»