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Home News Pubblicazioni scientifiche

Nuove disposizioni europee sulla Trachemys scripta

Domenico Vitiello by Domenico Vitiello
3 Agosto 2016
in Pubblicazioni scientifiche
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Si è atteso quasi due anni da quel 22 ottobre 2014, giorno in cui sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea si chiedeva a tutti i paesi membri di stilare entro il 1° gennaio 2015 un elenco delle specie esotiche invasive, senza distinzione tra animali, vegetali, funghi o microrganismi.

L’elenco è stato stilato però, solo pochi giorni fa ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 14 luglio c.a.. Tale Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/1141 contiene le specie esotiche invasive valutate rischiose per la flora e la fauna autoctona. Tra le tante specie elencate, risulta inclusa anche la tartaruga americana “Trachemys scripta“.

Dato che il Regolamento entra in vigore il 20° giorno dopo la pubblicazione, da oggi 3 agosto per tutte le specie elencate come invasive sarà:

  • vietata la riproduzione
  • vietato il trasporto
  • vietato l’acquisto, la vendita e lo scambio
  • vietato il rilascio
  • vietato l’allevamento

Per coloro che possiedono già una Trachemys scripta sarà possibile continuare a tenerla fino alla sua morte, ma dovrà essere tenuta in condizioni tali da non permettere la riproduzione e bisognerà dimostrare di averla da prima del 13 luglio 2016.

Però, poichè non sono state ancora definite né le sanzioni, né le modalità per dichiarare il possesso di una o più Trachemys scripta, non c’è pericolo di incappare per ora in multe. In ogni caso, per tutelarsi, si può cominciare ad inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno o una PEC (Posta Elettronica Certificata) all’ufficio CITES della vostra provincia (non al Corpo Forestale, in quanto non è loro competenza); in tale busta/mail va inserito un fac-simile della dichiarazione seguente:

Il sottoscritto Cognome Nome

nato a Roma il 31-12-1980

in riferimento al Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/1141 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 14 luglio

dichiara di essere attualmente in possesso di TOT esemplari di Trachemys scripta (se conoscete il sesso di ogni esemplare, specificatelo), acquistati prima del 13 luglio 2016.

Aspettando un modello per effettuare una dichiarazione ufficiale,

saluto distintamente.

Data xx/08/2016

 

 

Due ulteriori consigli:

  • Non abbandonatele: oltre a creare un danno enorme al nostro ecosistema, l’articolo 727 del Codice Penale  disciplina tali abbandoni con multe dai 1.000€ ai 10.000€ ed, a discrezione del giudice, anche con l’arresto fino ad un anno. Inoltre, si è parlato di un piano per la soppressione indolore delle specie invasive (come già avvenuto in passato) e quindi la vostra tartaruga potrebbe ritrovarsi tra quelle catturate.
  • Non comprate più Trachemys scripta. Infatti potrete ancora trovarle nei negozi, poichè i negozianti hanno due anni di tempo per finire “le scorte”.

 

Elenco uffici CITES ►tartapedia.it/cites

Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/1141 (contiene tutte le specie dichiarate invasive) ►eur-lex.europa.eu

 

 

 

 

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RIPRODUZIONE CONSENTITA SOLO IN PARTE E SOLO SE ACCOMPAGNATA DA LINK ALLA FONTE
NON E’ CONSENTITA ALTERAZIONE DEL TESTO ORIGINALE 

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