Era giugno 2016 quando il team di veterinari “The Animal Avengers” ha voluto provare a ridare una nuova e degna vita ad una esemplare di “Chelonoidis carbonaria” rimasto vittima di un incendio e lo ha fatto tramite la ricostruzione del suo carapace con stampa 3D.
Dopo appena un anno, un veterinario di Trepuzzi (LE) ha effettuato la prima ricostruzione di carapace di tartaruga con stampante 3D in Europa. La tartaruga, appartenente alla specie “Testudo hermanni“, era stata accidentalmente investita dal proprietario che non l’aveva notata nel buio.
Le ferite erano molto gravi, a tal punto da aver quasi compromesso il fegato, il peritoneo ed un polmone. Fortunatamente però, è stata pulita in tempo la ferita ed il Dr. Davide De Guz è riuscito a rimettere in sesto gli organi malmessi e, nonostante sia ancora in prognosi riservata, la tartaruga già mangia da sola.
La parte sinistra del carapace invece, era troppo compromessa per essere ricomposta e così si è pensato a questa innovativa idea che fino ad ora era stata utilizzata una sol volta in Brasile. Basandosi su di una tac effettuata ad un esemplare della stessa specie, è stata ricostruita la parte mancante del carapace della “Testudo hermanni” attraverso una stampante 3D.
L’operazione di “aggancio” è riuscita perfettamente ed il veterinario De Guz ha promesso di pubblicare questo caso su di una rivista scientifica, al fine di evitare interventi più invasivi e in alcuni casi anche l’eutanasia.