A seguito di una segnalazione, a fine 2018 i Carabinieri Forestali perquisirono l’abitazione di una cinquantenne di Pescara, trovando all’interno del suo giardino decine di tartarughe terrestri. Tra esse però, due esemplari di Testudo hermanni erano sprovvisti di documentazione CITES, obbligatoria ai fini della legale detenzione.
La proprietaria fu denunciata e gli esemplari furono posti sotto sequestro con obbligo di detenzione presso la sua stessa abitazione, dato che l’ambiente a loro riservato rispettava gli standard per un corretto allevamento, in attesa della decisione dell’Autorità Giudiziaria.
Dopo un anno, quindi alla fine del 2019, la sentenza fu definitiva e le tartarughe furono affidate ad un parco faunistico di Rocca San Giovanni (CH) ma poichè le testuggini erano in pieno letargo, soltanto questa settimana è stata resa esecutiva la decisione del giudice.
Il Comandante dei Carabinieri Forestali di Pescara ha comunque sottolineato che la proprietaria «è stata assolta per tenuità» ma nonostante ciò, le due Testudo hermanni sono state trasferite nella struttura selezionata.