Sulle coste italiane la stagione delle deposizioni di Caretta caretta è oramai terminata da almeno un paio di settimane ma il numero di nidi censiti in questo 2020 è in continuo aumento. Sono infatti, diverse decine le schiuse avvenute da nidificazioni non note in precedenza e da cui sono sbucate centinaia di tartarughe.
Una delle regioni con il maggior numero di nidi ufficializzati (insieme alla Sicilia) è la Calabria, che ad oggi ne conta quasi novanta. La metà di essi sono già schiusi con enorme successo ed hanno portato alla luce oltre duemila piccole Caretta caretta, di cui il 90% nate sulla costa ionica.
L’associazione Caretta Calabria Conservation ha monitorato fino ad ora 62 nidi, la meta di essi già schiusi, con la nascita di circa 1750 esemplari. Più di 300 sono invece quelle registrate sulle spiagge che affacciano sul Mar Ionio dalle deposizioni sotto la gestione del gruppo WWF “Vibo-Vallata dello Stilaro”.
Dunque un’estate di record per la Calabria, non solo dal punto di vista del numero delle nidificazioni ma anche per quanto riguarda le tartarughine che hanno preso il largo per la prima volta. Basti pensare che sono almeno cinque le schiuse su litorali regionali non ionici e ricordando che l’anno scorso il totale delle nascite si fermò ad appena 1200 baby.
Foto in evidenza: WWF “Vibo-Vallata dello Stilaro”