Il mese di agosto è iniziato regalando alle coste italiane altre due nidificazioni di Caretta caretta, di cui però purtroppo una deposta a meno di un metro della battigia e che soltanto un miracolo potrà garantire una schiusa senza perdite.
Siamo nel Lazio, esattamente sulla spiaggia di Bufalara a Sabaudia (LT), ed è qui che un pescatore amatoriale ha scoperto per puro caso la camera di incubazione con le uova. Su un totale di 93 deposte, gli operatori della rete “TartaLazio” sono riusciti a metterne in salvo 79, traslocandole in un punto ben più alto dell’arenile.
Ad oggi non è possibile sapere da quanti giorni questa nidificazione era lì e soprattutto quanto siano già compromesse le uova, vista l’estrema vicinanza al mare e dunque l’elevata umidità. Speriamo che l’intervento tempestivo in notturna degli addetti ai lavori possa aver garantito al mare quanti più hatchlings.
L’altra deposizione della mattinata del primo agosto arriva dalle coste cilentane, precisamente dal litorale di Marina di Camerota (SA), rinvenuta grazie al quotidiano monitoraggio dei volontari di “Project Mare“. Anche in questo caso le uova sono state deposte in prossimità della battigia e dunque Roberta Teti, borsista del CRTM “Anton Dohrn”, Erica Moura di “Project Mare” e Francesca Punzo di “Tartarughe Marine in Campania” hanno trasferito le 81 uova presenti all’interno della camera di incubazione in una parte più sicura della spiaggia.