Nell’estate del 2017, il veterinario pugliese Dr. Davide De Guz effettuò la prima ricostruzione in Europa di carapace di testuggine con l’uso di una stampante 3D. Sono passati quasi sette anni da quell’importante giorno e gli esemplari salvati grazie a questa innovativa tecnologia sono stati diversi, ultimo una Testudo hermanni falciata da una motozappa una decina di giorni fa in provincia di Bari.
La testuggine aveva subito un taglio netto della parte sinistra del carapace ma, per sua fortuna, la TAC effettuata dalla Dr.ssa Rossella Barnaba della Clinica Veterinaria LocoVET (Gruppo Ca’ Zampa SRL) di Locorotondo (BA) non ha evidenziato alcun danno ai polmoni. Dopo le prime cure, si è dunque scelto di procedere con una scansione 3D dell’esemplare, col fine di ricostruire la parte ossea mancante con una protesi simmetrica al lato destro integro.
Questa tecnica permette di ridurre i tempi di ospedalizzazione e permette inoltre, di restituire quasi immediatamente una normale quotidianità all’animale. La testuggine ha ripreso le sue funzioni, compresa l’alimentazione, già dopo poche ore dall’applicazione del pezzo di carapace artificiale, su cui ricordiamo è presente un foro tappato che aiuta a controllare lo stato di guarigione dei tessuti sottostanti ed evita la formazione di pericolose muffe e la comparsa di batteri.