Era la notte tra il 17 e il 18 agosto scorso quando quasi in contemporanea sulle spiagge di Mancaversa, frazione di Taviano (LE), e di Maganuco a Modica (RG), due tartarughe marine deponevano quelli che sembravano essere, fino all’alba di ieri, gli ultimi nidi della stagione di nidificazione attuale.
Un giovane studente del corso di Scienze Naturali, poco prima che ieri il sole sorgesse sull’incantevole spiaggia “La Pelosa” di Stintino (SS), ha avuto la fortuna di notare un esemplare di Caretta caretta mentre deponeva le sue uova. Dopo aver scattato alcune foto ed essersi goduto l’evento senza disturbare la tartaruga, è stato attivato il protocollo per mettere in sicurezza l’area ed evitare così che i bagnanti potessero involontariamente distruggere la camera d’incubazione.
Con l’arrivo nel tardo pomeriggio del personale del CRAMA (Centro Recupero Animali Marini) dall’Asinara, è stata confermata la presenza delle uova e dunque ufficializzato il settimo nido individuato sulle coste della Sardegna in questo 2024. Proprio nelle precedenti 48 ore infatti, con le schiuse a sorpresa da due nidi non precedentemente noti sulle spiagge di Budoni (SS) e di Cea a Tortolì (NU), il totale era salito da quattro a sei deposizioni.
È importante comunque sottolineare che una nidificazione settembrina non sempre riesce a giungere alla schiusa, in quanto con l’avvicinarsi dell’autunno le temperature iniziano a calare e aumentano le precipitazioni, fattori che possono mettere seriamente a rischio l’incubazione dell’intera covata. Questi animali però, ci hanno abituato a magie della natura incredibili e chissà che non si possa aggiungere un altro miracolo proprio nel borgo sardo nato solo 139 anni fa.