Torna a preoccupare il fenomeno degli spiaggiamenti di tartarughe marine senza vita lungo le spiagge italiane. Da almeno una settimana ad essere interessate sono principalmente le coste adriatiche ed il litorale campano, ma si registrano recuperi anche in regioni del nord e sulle isole.
Basti pensare che in Campania, nel giro di una decina di giorni, ci sono stati ritrovamenti perfino di diversi esemplari in meno di 24 ore. Le ultime due carcasse di “Caretta caretta” si sono arenate rispettivamente domenica sulla spiaggia di Pinetamare a Castel Volturno (CE) e stamani in località “Lentiscelle” a Marina di Camerota (SA).
Sempre stamattina poi, una grossa tartaruga è arrivata già deceduta sul primo pettine di Platamona a Sassari, gremito a quell’ora di bagnanti. Mentre ieri invece, è stato rinvenuto un giovane esemplare senza vita sulla spiaggia principale GIT, il terzo spiaggiato da sabato sul litorale del comune di Grado (GO).
Non si conoscono ancora le cause che hanno portato alla morte di tutte queste “Caretta caretta” ma solo poche di esse presentavano evidenti di collisione, mentre per tutte le altre si teme che possa essere ancora una volta colpa dell’inquinamento plastico.