• 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience
DONA ORA
Tartapedia
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
Tartapedia
No Result
View All Result
Home News

Assolto il docente che diede un cane in pasto alla sua tartaruga

Domenico Vitiello di Domenico Vitiello
17 Gennaio 2019
in News, News dal mondo
Share on FacebookShare on Twitter

Robert Crosland, docente di scienze presso la “Preston Junior High School“, circa dieci mesi fa è finito sotto i riflettori per aver alimentato la sua tartaruga azzannatrice con un cucciolo di cane ancora in vita; il tutto poi, avvenuto proprio a scuola ed in presenza di alcuni suoi alunni.

Il processo si è concluso pochi giorni fa con l’assoluzione del professore, che ha per la prima volta rilasciato dichiarazioni pubbliche: «Vorrei solo ringraziare per tutto il supporto ricevuto. La mia comunità mi è stata molto vicina ed è stato questo a farmi superare tutto».

Uno degli avvocati difensori di Crosland, Shane Reichert, ha ammesso che fin da subito avevano intuito che la Corte avrebbe avuto difficoltà a dimostrare la colpevolezza del suo assistito. «Agli occhi della legge non c’è differenza se una tartaruga mangia un cane o un topo, non c’è persino differenza con la caccia al cervo!»

Era il 7 marzo 2018 quando Robert si recò, insieme ad alcuni studenti, nella sala dove custodito la “Chelydra serpentina” ed un pitone. Come hanno testimoniato anche i ragazzi, il cucciolo era malaticcio, letargico e molto magro, in più aveva gli occhi opachi ed a malapena si muoveva. Infatti, dopo appena 30 secondi dalla sua immersione in vasca, è diventato immobile ed è stato allora che la tartaruga lo ha afferrato.

«L’amore che mio padre ha per gli animali è enorme e farebbe qualsiasi cosa per prendersi cura di loro. Io e mia sorella abbiamo provato a curare il cucciolo ricevuto da un amico contadino ma dopo pochi giorni abbiamo capito che sarebbe morto» ha dichiarato in aula Mario Crosland, figlio del docente.

Fino ad oggi, in attesa della sentenza, non sono stati presi provvedimenti nei confronti del professore e quindi continuerà ad insegnare per la “Preston Junior High School“. La tartaruga invece, poichè apparteneva ad una specie invasiva nell’Idaho, è stata sequestrata e soppressa nei mesi scorsi.

 

Ultimi articoli

Cinque nidi in due giorni: il Libano conferma la sua centralità nella stagione di nidificazione delle tartarughe marine

Cinque nidi in due giorni: il Libano conferma la sua centralità nella stagione di nidificazione delle tartarughe marine

19 Maggio 2025
La stagione delle tartarughe marine inizia anche in Tunisia: primo nido a Ghedhabna

La stagione delle tartarughe marine inizia anche in Tunisia: primo nido a Ghedhabna

16 Maggio 2025
Indonesia: le tartarughe di Rote tornano in natura grazie a un’alleanza per la conservazione

Indonesia: le tartarughe di Rote tornano in natura grazie a un’alleanza per la conservazione

15 Maggio 2025
Tartarughe e pesci morti nei parchi: il prezzo dell’incuria da Torino a Palermo

Tartarughe e pesci morti nei parchi: il prezzo dell’incuria da Torino a Palermo

14 Maggio 2025
Tartapedia

Tartapedia nasce nel 2011 da un’idea di Domenico Vitiello come semplice forum, prima di cambiare le sue vesti e diventare, ad oggi, a tutti gli effetti un portale di informazione e collaborazione reale ed attiva sul territorio italiano.

Link utili

  • FAQ
  • Centri di Recupero
  • Uffici CITES
  • Regole condivisione dati

Seguici sui social

  • 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Accetto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
  • DONA ORA

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy