Robert Crosland, docente di scienze presso la “Preston Junior High School“, circa dieci mesi fa è finito sotto i riflettori per aver alimentato la sua tartaruga azzannatrice con un cucciolo di cane ancora in vita; il tutto poi, avvenuto proprio a scuola ed in presenza di alcuni suoi alunni.
Il processo si è concluso pochi giorni fa con l’assoluzione del professore, che ha per la prima volta rilasciato dichiarazioni pubbliche: «Vorrei solo ringraziare per tutto il supporto ricevuto. La mia comunità mi è stata molto vicina ed è stato questo a farmi superare tutto».
Uno degli avvocati difensori di Crosland, Shane Reichert, ha ammesso che fin da subito avevano intuito che la Corte avrebbe avuto difficoltà a dimostrare la colpevolezza del suo assistito. «Agli occhi della legge non c’è differenza se una tartaruga mangia un cane o un topo, non c’è persino differenza con la caccia al cervo!»
Era il 7 marzo 2018 quando Robert si recò, insieme ad alcuni studenti, nella sala dove custodito la “Chelydra serpentina” ed un pitone. Come hanno testimoniato anche i ragazzi, il cucciolo era malaticcio, letargico e molto magro, in più aveva gli occhi opachi ed a malapena si muoveva. Infatti, dopo appena 30 secondi dalla sua immersione in vasca, è diventato immobile ed è stato allora che la tartaruga lo ha afferrato.
«L’amore che mio padre ha per gli animali è enorme e farebbe qualsiasi cosa per prendersi cura di loro. Io e mia sorella abbiamo provato a curare il cucciolo ricevuto da un amico contadino ma dopo pochi giorni abbiamo capito che sarebbe morto» ha dichiarato in aula Mario Crosland, figlio del docente.
Fino ad oggi, in attesa della sentenza, non sono stati presi provvedimenti nei confronti del professore e quindi continuerà ad insegnare per la “Preston Junior High School“. La tartaruga invece, poichè apparteneva ad una specie invasiva nell’Idaho, è stata sequestrata e soppressa nei mesi scorsi.