Le maree e le inondazioni che hanno colpito le coste centromeridionali del Texas durante le tempeste di maggio, hanno causato lo spiaggiamento di circa cento tartarughe marine in via d’estinzione.
Le giovani “Chelonia mydas” non sono state capaci di vincere le onde e sono state sbattute sulle dune sabbiose del Padre Island National Seashore, anche a causa della loro ancora ridotta stazza; infatti, la circonferenza del carapace degli esemplari più grandi era all’incirca quanto un piatto per la pizza.
«Le abbiamo trovate letteralmente sfinite e pure leggermente disidratate» ha riferito Jesse Gilbert, Capo Ufficio del “Texas State Aquarium” di Corpus Christi. «Durante il periodo primaverile, al Centro di Recupero arrivano in media sei/sette tartarughe al mese. Invece, da metà maggio sono già oltre cento gli esemplari spiaggiati ed arrivati qui».
Il lavoro dello staff veterinario è stato rapido ed efficace e già circa 80 tartarughe verdi sono tornate in libertà. Questa settimana poi, si prevedono altri venti rilasci che svuoteranno quasi completamente il Centro.
«La Chelonia mydas è una specie protetta ed i turisti hanno l’obbligo di avvertire le autorità in caso di ritrovamento lungo la costa, senza però raccoglierle» ha concluso Gilbert.