Con rammarico apprendiamo e diffondiamo la notizia dell’improvvisa chiusura del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone (RC), sito da oltre 12 anni nei locali dell’ex stazione ferroviaria comunale.
La lettera di sgombero immediato è stata recapitata ieri (12 novembre 2018) ed al suo interno si legge il motivo di tale richiesta che è da attribuire interamente alla Ferservizi (azienda partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane), la quale non ha intenzione di rinnovare la concessione della struttura in comodato d’uso al Comune di Brancaleone.
Poco più di due settimane fa, le tartarughe ricoverate furono trasferite alla “Sea Turtle Clinic” dell’Università di Bari, a causa dei danni subiti dalla struttura in seguito ad un forte nubifragio. Da allora era iniziata una raccolta fondi tramite il social Facebook, che però in un mese aveva registrato “soltanto” tremila euro donati sui diecimila richiesti per i lavori.
Gli esemplari salvati dal personale e dai volontari del Centro di Brancaleone (RC) sono stati oltre seicento, ma ciò non è servito a sensibilizzare i dirigenti della Ferservizi e quindi, ad oggi, l’ultima speranza è da trovare nella parole del Comune, conclusive della lettere di sgombero:
“Si assicura, da parte di questa Amministrazione la massima disponibilità, compatibilmente con le risorse disponibili, a collaborare per l’individuazione di una soluzione che garantisca la prosecuzione dell’attività di codesta Associazione all’interno del Comune di Brancaleone”