Un uomo residente a Taiwan è stato condannato ad un anno di prigione, con un periodo di libertà vigilata di tre anni, per aver violato la “Wildlife Conservation Act”. La corte distrettuale di Kaohsiung che si è espressa nei giorni scorsi, lo ha inoltre condannato al pagamento di una sanzione di 300,000 yuan (circa 38,500 euro) al tesoro pubblico, a svolgere 60 ore di servizi comunitari e a partecipare a due sessioni di formazione legale.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe contattato un certo “Golden Bull” per acquistare dall’estero 600 testuggini stellate indiane per un importo di due milioni di yuan (circa 256,000 euro). Dopo due mesi di allevamento nella sua residenza nei pressi del porto della città di Qian, l’uomo ha notato il decesso di due esemplari e le cattive condizioni di salute di altri e ha così deciso di restituire al contrabbandiere.
E così, nel tardo pomeriggio dello scorso 23 settembre, gli ufficiali della Guardia Costiera hanno bloccato l’uomo mentre stava riportando 620 Geochelone elegans al suo contatto. Dopo l’arresto, ha confessato il crimine, mostrando un atteggiamento collaborativo, anche se ignorava gli sforzi del governo volti a promuovere vigorosamente la conservazione degli animali selvatici e importava illegalmente preziose e rare testuggini senza il consenso delle autorità competenti, col fine di venderle in futuro a scopo di lucro nel paese.