Il commercio di avorio è la principale causa della prevista estinzione degli Elefanti in natura fra circa 10 anni.
L’uccisione di questi mammiferi giganti frutta alle nazioni che ci speculano un immenso giro di denaro, che mette in secondo piano l’irreversibile danno alla biodiversità.
Solo nel 2012 sono stati uccisi 36mila esemplari, un esemplare ogni 15 minuti.
Il Giappone e la Cina sono i maggiori trafficanti di avorio e con un fermo alla loro richiesta è possibile ottenere un tangibile passo in avanti per la salvaguardia della specie.
La presa di coscienza arriva dagli stessi asiatici che non intendono prendere parte a questo genocidio. Lucy Lan Skrine e Christina Seigrist sono due bambine giapponesi di 11 e 8 anni, che lanciano una delle tante petizione per chiedere che la loro nazione dica no al traffico di avorio.
FIRMA LA PETIZIONE:
secure.avaaz.org/en/petition/Hong_Kong_Government_Please_Burn_the_Confiscated_…/