In un annata da record come quella del 2024, in cui il numero di deposizioni di Caretta caretta in Italia ha superato addirittura quota seicento, potrebbe non sorprendere troppo l’ufficializzazione del centesimo nido individuato sulle spiagge pugliesi nell’attuale stagione di nidificazione.
Per capire meglio l’eccezionalità di questi numeri, basti pensare che sommando le deposizioni confermate in questa regione dal 2020 al 2023, il totale si ferma a “soli” novantasette nidi, cioè nei quattro anni precedenti al 2024 si son registrati tre nidi in meno a quelli identificati nella singola stagione in corso. Addirittura la provincia di Lecce è passata dagli appena otto nidi del 2022 e dai trentatré del 2023 agli ottantuno di quest’anno.
Proprio sulle coste salentine fu individuato il primo nido regionale del 2024 lo scorso 13 giugno, a Gallipoli (LE), e sempre su una spiaggia del tacco dello stivale è stato segnalato l’ultimo nido italiano e appunto il centesimo regionale, esattamente sull’arenile di Torre San Giovanni, frazione di Ugento (LE). E non poteva che essere individuata in questo comune l’ennesima schiusa salentino, dato che tra i tanti record aggiornati, Ugento ha guadagnato il premio di comune d’Italia più amato dalle tartarughe con i suoi quarantotto nidi messi in sicurezza dal personale del CRTM di Calimera (LE).